Jobs Act. Il mercato del lavoro due anni dopo

Il mercato italiano del lavoro è ormai da molti anni caratterizzato da una forte e profonda divisione: da un lato, una parte di lavoratori tutelati dal contratto a tempo indeterminato, con elevate garanzie e condizioni lavorative stabili; dall’altro, un gruppo sempre più ampio di persone occupate con contratti a tempo determinato o di lavoro autonomo, caratterizzati da minori tutele e condizioni lavorative mediamente peggiori.

È questo il quadro in cui si è andata ad inserire la riforma del lavoro nota come Jobs Act. A due anni dalla sua introduzione, Neos Magazine ha redatto la pubblicazione “Jobs Act. Il mercato del lavoro due anni dopo”, curata da Francesco Beraldi, Università di Torino e Collegio Carlo Alberto, e Ivan Lagrosa, Università Bocconi e IGIER. A partire dal volume si terrà venerdì 23 giugno alle ore 17.30 al Campus Luigi Einaudi a Torino un evento sul Jobs Act a cura del CEST – Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari, che coinvolgerà Maurizio Del Conte, professore associato di Diritto del lavoro all’Università Bocconi e presidente dell’ANPAL, Marco Leonardi, professore ordinario di Economia politica all’Università di Miliano e consigliere economico del Governo, e Michele Raitano, ricercatore in Economia politica alla Sapienza Università di Roma.

La pubblicazione raccoglie contributi di giovani studiosi da diversi atenei e Scuole di Eccellenza italiane che si sono interrogati sulla riforma del lavoro italiana, anche alla luce di un confronto europeo.

Accanto ad analisi, grafici e info-grafiche realizzati dagli studenti, il volume ospita interviste ad alcuni tra i più importanti studiosi italiani del mercato del lavoro: Tito Boeri, Elsa Fornero, Daniela del Boca, Maurizio Ferrera, Pietro Garibaldi, Andrea Ichino, Piero Martello e Alessandro Rosina.

“Jobs Act. Il mercato del lavoro due anni dopo” è stato realizzato in collaborazione con il CEST e con il contributo del Collegio Carlo Alberto e del Centro Einaudi.