Giovedì 19 Marzo 2015
Neuroscienze e libertà
Passaggi della mente
Campus Luigi Einaudi, Aula C2 | Lungo Dora Siena 100, Torino
Il complesso rapporto tra neuroscienze e libertà è l’oggetto del dibattito tra Franca D’Agostini, Paolo Heritier e Amedeo Santosuosso. Una filosofa, un filosofo del diritto e un giudice analizzano il ruolo dell’individuo e i suoi spazi di autodeterminazione all’interno di una società complessa. Alle autorevoli voci dei relatori, si affiancano i giovani discussants Alessandro Campo, Luca Fabbris e Tommaso Portaluri (CEST).
Le neuroscienze rappresentano uno dei più recenti tentativi di messa in dubbio dell’idea di libertà su cui si fonda l’organizzazione delle società contemporanee, con una novità importante e scientista: la contestazione viene portata all’interno del corpo. Alla luce di ciò, hanno ancora senso concetti come “responsabilità” e “pena”? Sarebbe opportuno, come in parte sta già avvenendo, concepire un sistema giuridico che sia fondato sulle misure di sicurezza preventive che non sulla pena?
Le neuroscienze forensi hanno riscosso anche un notevole successo processuale – si pensi, ad esempio, agli elementi probatori del processo penale – che pongono interrogativi importanti sul rapporto tra perito e giudice.
L’evento è finanziato dal Consiglio degli Studenti dell’Università di Torino nell’ambito di Biennale Democrazia.
Relatori
Insegna Filosofia della scienza al Politecnico di Torino e Logic and Epistemology for the Social Sciences all’Università Statale di Milano (Graduate School). È autrice di articoli e saggi filosofici e collabora con i quotidiani la Repubblica, La Stampa e Il Manifesto. Il suo primo libro Analitici e continentali. Guida alla filosofia degli ultimi trent’anni (Raffaello Cortina, 1997) rappresenta uno dei testi più importanti dedicati al confronto fra le tradizioni filosofiche del Novecento. Tra le ultime pubblicazioni: Menzogna (Bollati Boringhieri, 2012) e Realismo? Una questione non controversa (Bollati Boringhieri, 2013)
Professore associato di Filosofia del diritto all’Università di Torino, dove insegna anche Antropologia giuridica e filosofica. Fra i suoi ambiti di ricerca: neuroscienze forensi, estetica ed epistemologia giuridica, teoria delle reti e della complessità, teologia sistematica e liturgica e diritto. Tra le sue pubblicazioni: Ordine spontaneo ed evoluzione nel pensiero di Hayek (Jovene, 1997), Società post- hitleriane? (Giappichelli, 2009), Estetica giuridica (Giappichelli, 2012), La dignità disabile (EDB, 2014).
È Presidente del Centro di Ricerca European Centre for Law, Science and New Technologies (ECLT) dell’Università di Pavia e insegna Diritto, scienza, nuove tecnologie presso il medesimo Ateneo. Giudice dal 1978, dal 2004 è Consigliere presso la Corte d’Appello di Milano, dove dal 2014 presiede la Prima Sezione Civile. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Le tecniche della biologia e gli arnesi del diritto (con Redi, Gargagna e Zuccotti; Ibis, 2003); Le neuroscienze e il diritto (Ibis, 2009); Diritto, scienza, nuove tecnologie (Cedam, 2011).
Discussants
È cultore della materia in Filosofia del diritto all’Università di Torino.
È studente di Filosofia all’Università di Torino.
È studente di Statistics presso il Politecnico di Zurigo (ETH Zürich) ed è il presidente del CEST.